PL165
Nuovo
Calice liturgico in argento
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Disponibile a partire dal
| Materia Prima | Argento |
| Altezza | 27cm |
| Diametro alla base | 14 cm |
| Peso in grammi | 560 grammi |
Il bellissimo calice liturgico in argento è stato realizzato interamente a mano nel laboratorio di Progetto Liturgico.
Il calice liturgico in argento è cesellato a mano nel classico stile barocco, con forme morbide ispirate al mondo floreale. All'interno del complesso narrativo della decorazione, troviamo degli elementi personalizzati, che rendono unico questo calice liturgico in argento.
Se osserviamo il sottocoppa, notiamo in primo luogo il bellissimo Pellicano cesellato (a mano) nell'atto di trafiggere il proprio petto per nutrire i pulcini. Semplicemente meraviglioso in tutti i suoi particolari.
Continuando nell'osservazione della coppa del calice liturgico in argento, troveremo i tre sacri cuori, di Gesù, Maria e san Giuseppe, incisi fedelmente sull'argento. A cui, poi, segue un bel grappolo d'uva, simbolo per eccellenza del sangue di Gesù.
Gli stessi grappoli d'uva sono cesellati sulla meravigliosa base di questo splendido calice liturgico in argento.
Come possiamo notare, il calice liturgico in argento PL165 è un altro capolavoro realizzato grazie alla maestria dei maestri argentieri dei nostri laboratori.
Il calice è stato realizzato partendo dalla richiesta del cliente. Eccone la relazione iniziale rispettando la quale abbiamo realizzato l'opera
"La presenza dei Tre Sacri Cuori – di Gesù, Maria e Giuseppe – rende questo calice del tutto speciale e alquanto esclusivo nel suo significato.
Il Sacratissimo Cuore di Gesù si immola per nostro amore in ogni Messa celebrata, e ci dona il Preziosissimo Sangue che è contenuto nel sacro calice, Sangue che Egli stesso ricevette nel grembo verginale della divina Mamma.
Il Cuore Immacolato di Maria, anch’esso immolato sul Calvario, misticamente trapassato da una lancia, si offre insieme a quello del Figlio, inseparabile da Lui, un solo Cuore con Colui che fu sempre il “Cuore del suo Cuore”.
Il Cuore Castissimo di san Giuseppe partecipa anch’esso in modo unico all’offerta redentiva del Figlio divino, seppur in maniera meno evidente, e non solo per l’inesprimibile unione d’amore che stringe questi Tre Cuori, ma anche per lo speciale legame che egli ebbe con il Sangue Preziosissimo nella Circoncisione del nostro Redentore.
Possiamo ben credere infatti che, quale Padre putativo di Gesù, sia toccato proprio a lui il compito di circoncidere il Figlio divino, partecipando così da vicino al momento in cui, quale pegno della nostra Redenzione, l’Infante divino versò le prime gocce del suo Preziosissimo Sangue.
Sull’altro lato della coppa, quasi come specchio riflesso del mistero di questi Tre Cuori, troviamo l’immagine del Pellicano, simbolo della Mamma che nutre i figli del proprio sangue."
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